La festa del fuoco, tra scontri e speranze

Image 1 of 13

Le foto di Alfredo Macchi a Dijarbakir

Sulle montagne della Turchia, dell’Iraq, dell’Iran e della Siria le popolazioni curde hanno festeggiato il Newroz, la festa del fuoco, l’inizio della nuova stagione secondo la tradizione zoroastriana. Per “zone di crisi” in esclusiva le fotografie della grande festa celebrata il 21 marzo all’insegna dei colori (giallo, rosso e verde, simbolo del Kurdistan) tra balli, canti e comizi. In Turchia la celebrazione che da due anni non è più vietata dalle autorità ha visto una grandissima partecipazione soprattutto nella città di Dijarbakir (oltre due milioni di persone), Semiurfa e Istanbul, dove però al termine del raduno si sono registrati scontri con le forze di sicurezza. Continua a leggere



In moto per il mondo a raccontare la solidarietà

Image 1 of 8


Anna e Fabio Stojan lavoravano fino a qualche anno fa nel mondo della pubblicità milanese. Appassionati di viaggi hanno abbandonato la carriera per dedicarsi a quello che sognavano: girare il mondo in moto e aiutare chi ha più bisogno. Nei loro viaggi su due ruote fanno tappa in luoghi remoti per visitare progetti solidali che poi raccontano. Due “testimoni” che vedono con i propri occhi e descrivono quanto è stato fatto con i soldi di chi ha donato un aiuto alle popolazioni più lontane. Continua a leggere



Al via la Fabbrica del sorriso

fabbrica
Per l’undicesimo anno Mediafriends Onlus realizza La Fabbrica del Sorriso, storica iniziativa di solidarietà a favore dell’infanzia in Italia e nel mondo.
La raccolta fondi prese il via nel 2003 e, ad oggi, ha erogato più di 46 milioni di euro che hanno consentito a 111 associazioni di finanziare oltre 190 progetti in tutto il mondo. Continua a leggere



Il Venezuela tra caos e malcontento

Image 1 of 14

Le fotografie di Luis Turinese


Da febbraio il Venezuela è scosso da manifestazioni, scontri e violenze. Il numero delle vittime (oltre venti) continua a crescere mentre il governo del Presidente Maduro non riesce a riportare l’ordine. Ci spiega quello che sta accadendo Luis Turinese, un giornalista e fotografo venezuelano. Continua a leggere



Il Tibet festeggia sotto assedio

Image 1 of 13


In esclusiva su Zone di Crisi le immagini dei festeggiamenti del nuovo anno in Tibet che si sono svolti sotto stretta sorveglianza militare cinese. Centinaia di agenti e soldati in assetto anti sommossa sono stati mobilitati attorno ai principali monasteri dell’altopiano dove si sono svolte le tradizionali feste in occasione del Monlam, l’inizio del nuovo anno, nel timore delle autorità di Pechino di nuove proteste anticinesi. Continua a leggere



“Il bambino soldato morto tra le mie braccia”

Image 1 of 12

Le fotografie di Alessandra Napoleone a Bangui


“Ogni giorno ci portano bambini colpiti da proiettili o feriti a colpi di machete”. E’ un racconto drammatico quello di Alessandra Napoleone, medico anestesista e rianimatore dell’ospedale Brotzu di Cagliari che per Emergency è appena andata in missione nella Repubblica Centroafricana, paese piombato in una guerra civile che rischia di trasformarsi in genocidio nel silenzio generale. Alessandra, madre di due figli, non è alla sua prima esperienza in zone di crisi, ma è rimasta profondamente colpita da quanto accade a Bangui, capitale del paese. In particolare non riesce a non pensare alla morte di un bambino soldato tra le sue braccia. Continua a leggere



Afghanistan: l’Italia lascia Shindand

Image 1 of 6


Con una breve cerimonia l’Italia ha lasciato la base operativa di Shindand, a metà strada tra Herat e Farah, l’ultima delle basi avanzate della missione Isaf. Ora la struttura, come già per le altre basi della zona, passa sotto controllo dell’esercito afghano che dovrà essere in grado di reggere l’offensiva talebana da solo. Continua a leggere



Viaggio in Somaliland, il paese “fantasma”

Image 1 of 9

le fotografie di Angelo Calianno in Somaliland


Il Somaliland è uno stato “fantasma”, nel senso che non esiste ufficialmente ma c’è nella realtà. Da alcuni è consierato il covo dei pirati che infestano il Corno d’Africa, attaccano le navi e sequestrano gli equipaggi. Per altri è il rifugio di pericolosi gruppi di terroristi islamici. Certamente è un paese poco conosciuto, che vive nella povertà e la cui economia è basata sulla produzione di una particolare droga, il chat. In Somalinad è da poco stato un reporter italiano che ci racconta il suo viaggio.
Continua a leggere



Haiti: a 4 anni dall’apocalisse

Image 1 of 9

le foto che ho scattato ad Haiti nel gennaio 2010


Sono trascorsi 4 anni da quel 12 gennaio del 2010 quando un sisma devastante rase al suolo Port Au Prince, la capitakle di Haiti, uccidendo oltre 200 mila abitanti e causando milioni di senza tetto. Andai lì in quei giorni, in una delle trasferte più terribili che io ricordi: cadaveri per le strade, quasi tutti gli edifici crollati, gente affamata, caos.
Fiammetta Cappellini, capo progetto dell’Avsi, è rimasta ad Haiti ad aiutare le popolazioni. Con lei facciamo il punto 4 anni dopo. Continua a leggere



“La mia fuga tra gli spari dal sud Sudan”

Image 1 of 8

Il momento dell'evacuazione su un C130 militare


“Le sparatorie sembravano non finire mai. Poi c’erano esplosioni fortissime come quando un carro armato ha distrutto la casa del vice presidente”: ha vissuto momenti difficili Anna Sambo che si trovava a Juba, capitale del Sud Sudan, nel momento in cui è esplosa una nuova guerra tra diverse fazioni armate. Lei, come altri operatori umanitari italiani, sono stati evacuati in tutta fretta con un ponte aereo militare organizzato dall’Unità di crisi della Farnesina. Continua a leggere