Corea del Nord, Libia, Iraq, Siria: sono alcune delle località ad alto rischio dove nessuna agenzia di viaggio vi proporrebbe di andare in vacanza. Eppure sono alcune delle mete offerte dall’agenzia Soviet Tours per clienti pronti ad affrontare rischi ed avventura pur di vedere luoghi lontani dal turismo di massa.
Specializzata soprattutto nell’ex Unione Sovietica (c’è un viaggio “estremo” nella zona contaminata dalle radiazioni di Chernobyl, un tour negli ex gulag in Siberia), il catalogo proposto dall’agenzia offre anche mete remote, teatro di conflitti più o meno assopiti, come il Donbass in Ucraina, la Cecenia, l’Ossezia, la Libia e la Siria. La sede è a Belino ma il fondatore è un trentenne fotoreporter livornese, Gianluca Pardelli, che dopo aver fotografato i conflitti di mezzo mondo ha deciso di portarci i turisti. Continua a leggere