“Non fate del male alla mia famiglia”: il disperato appello di un padre ai terroristi di Hamas

 

Sono partito per Israele poche ore dopo il terribile attacco terroristico del 7 ottobre. Ho cercato di raccontare come vivono le città sotto i razzi, la popolazione di Gaza sotto i bombardamenti, le comunità della Cisgiordania sotto occupazione e le cittadine israeliane al confine del Libano sotto tiro dei missili di Hezbollah.

E ho raccolto la voce di quelle famiglie che hanno i loro cari in ostaggio dei terroristi di Hamas. Questa è quella di YONI ASHER.

Intervista a Yoni Asher

AGGIORNAMENTO DI NOVEMBRE 2024: I FAMILIARI DI YONI LIBERATI DURANTE LA TREGUA PER IL RILASCIO DEGLI OSTAGGI

UN MOMENTO DI GRANDE EMOZIONE: Aviv Asher, 2 anni, Raz Asher, 5 anni e Doron Katz-Asher 39 anni, rilasciate da Hamas dopo 49 giorni di prigionia, abbracciano Yoni Asher, il padre e marito che avevo intervistato nei primi giorni del dramma.

Mi aveva detto: “Sono davanti alle porte dell’inferno e vedo come è l’inferno. La mia vita è ad un bivio, devo fare di tutto per riportare la mia famiglia a casa”. E ci è riuscito. Forza Yoni!