Vedere sul proprio tablet le immagini in diretta trasmesse da un drone che sorvola la zona. Ricevere in tempo reale dal comando la mappa con la posizione delle forze nemiche. Inviare dalla propria telecamera sull’elmetto quello che ci si trova davanti agli occhi. I soldati impegnati sul campo stanno diventando sempre più “digitali” e interconnessi con il proprio comando. Anche quelli italiani. Nei giorni scorsi vicino a Lecce si è svolta una grande esercitazione interforze, nome in codice Joint Eagle, per testare le nuove tecnologie nel caso di una forza di reazione rapida sotto ambito Nato da schierare in una zona di crisi. E nell’occasione sono stati mostrati le nuove dotazioni in sperimentazione per i nostri militari. Continua a leggere